Statuto Scienze Forensi 3.0

E’ costituita un’associazione di promozione sociale denominata “Scienze Forensi 3.0”, ai sensi dell’art. 36 del Codice Civile, con sede ad Aprilia. L’Associazione ha la possibilità di variare la sede principale legale ed istituire sedi secondarie.

Essa ha durata indeterminata, è apolitica, non persegue scopo di lucro.

L’Associazione ha natura formativa e scientifica ed ha per scopo:

  1. promuovere, organizzare e sostenere l’informazione, la formazione professionale e la ricerca scientifica indirizzata al mondo forense;
  2. promuovere, organizzare e finanziare iniziative (conferenze, seminari, convegni, congressi, corsi di studio, corsi di formazione ecc.) di carattere culturale – scientifico – giuridico;
  3. curare edizioni, pubblicazioni editoriali, pubblicitarie e divulgazione scientifica;
  4. promuovere idee, proposte di Legge e Regolamenti;
  5. istituire borse di studio, premi, eventi e manifestazioni culturali in questo ambito;
  6. promuovere indagini scientifiche e ricerche applicate, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici o privati, o partecipare al loro sviluppo ed espletamento;
  7. collaborare con strutture formative e di intervento a tutti i livelli, sia nazionali che internazionali;
  8. redigere elenchi di professionisti suddivisi per settori di specializzazione professionale, previa valutazione da parte della Commissione Scientifica;
  9. riunire e rappresentare esperti in scienze forensi e altri, che operano all’interno dell’Associazione;
  10. creare gruppi di lavoro tra i soci dell’Associazione al fine di fornire supporto valutativo nelle varie discipline.

Possono far parte dell’Associazione tutte le persone fisiche e giuridiche che, in possesso dei requisiti etici, morali ed interessate alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali, accettandone gli articoli dello Statuto e del Regolamento interno, deliberati dal Consiglio Direttivo. La validità della qualità di socio, efficacemente conseguita, è subordinata all’accoglimento della domanda da parte del Consiglio Direttivo, il cui giudizio deve essere sempre motivato.

Il soggetto minorenne potrà rivestire esclusivamente la qualifica di socio Sostenitore e la domanda di ammissione dovrà essere controfirmata dall’esercente la potestà genitoriale.

Possono essere soci dell’Associazione i soggetti aventi attività e scopi non in contrasto e concorrenti con quelli dell’Associazione stessa, salvo apposita autorizzazione del Consiglio Direttivo. Lo status di socio non può essere trasmesso a terzi.

Sono contemplate le seguenti modalità di associazione: A) Socio Fondatore; B) Socio Onorario; C) Socio Attivo; D) Socio Ordinario; E) Socio Sostenitore.

Sono Soci fondatori coloro che sono intervenuti alla costituzione dell’Associazione. Questi non sono soggetti al pagamento della quota annuale, hanno diritto di voto, sono eleggibili alle cariche sociali e soggetti alle leggi vigenti in materia associativa. I Soci fondatori hanno il compito di vigilare e far rispettare da tutti i Soci gli scopi, gli obiettivi, l’indirizzo scientifico, l’etica e la morale dell’Associazione; a questo fine hanno diritto di veto, affinché possano salvaguardarne l’integrità (etica, morale e professionale).

I Soci onorari sono invitati e nominati dal Consiglio Direttivo tra le persone che abbiano acquisito particolare prestigio scientifico e professionale nel campo delle scienze forensi, ed in materie attinenti e affini. Tali soci non sono tenuti al pagamento della quota associativa, non hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali, salvo variazione di status della qualità di socio. Il socio Onorario potrà promuovere e proporre al Consiglio direttivo iniziative, attività, partecipare ai progetti dell’Associazione, tenere lezioni, sostenere volontariamente l’Associazione. La conservazione della qualità di Socio onorario è soggetta all’esame del Consiglio Direttivo su base annua; il Socio Onorario potrà recedere dall’Associazione in ogni momento, con comunicazione scritta o con altro mezzo certificato al Consiglio Direttivo.

I Soci Attivi compongono il Comitato Esecutivo e svolgono tutte le attività di gestione, organizzazione, manutenzione e promozione attiva inerente l’Associazione, con la supervisione del Consiglio Direttivo. Essi hanno diritto di voto e non sono soggetti al pagamento della quota annuale, in ragione del sostegno d’opera svolto. Tale carica è annuale ed è rinnovabile previo assenso del Consiglio Direttivo, se il socio attivo deciderà di non poter più assolvere le mansioni a lui assegnate, ne dovrà dare comunicazione certificata al consiglio Direttivo perdendo la qualità di socio.

La pianificazione delle attività è annuale, in concerto con il Consiglio Direttivo ed il Comitato Scientifico e variabile in ragione dell’esigenza attuativa in corso d’opera, con comunicazione al Consiglio Direttivo. L’attività svolta dovrà essere relazionata ogni sei mesi con la pianificazione dei costi da sostenere e sostenuti.

I Soci ordinari sono ammessi previa approvazione da parte del Consiglio Direttivo all’esito positivo della valutazione della domanda formulata per iscritto e corredata di curriculum vitae e copia delle certificazioni citate nello stesso. I Soci ordinari, suddivisi in relazione al proprio settore professionale, sono soggetti al pagamento di una quota annuale, hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali. Il diritto di voto decade con l’omesso versamento della quota annuale e potrà essere rimosso nel caso di comportamento contrario all’etica morale e giuridica dell’Associazione o di comportamenti antisociali anche esterni all’Associazione, previa decisione del Consiglio Direttivo.

Sono Soci Sostenitori i soggetti minori di età e coloro che intendendo concorrere al perseguimento dei fini scientifici e culturali dell’Associazione, versando una quota annuale il cui ammontare è fissato dal Consiglio Direttivo. I Soci sostenitori non hanno diritto di voto e non sono eleggibili alle cariche sociali; potranno partecipare ad eventi, dare opinioni, suggerimenti e godranno di agevolazioni per la partecipazione alle attività ed ai corsi formativi patrocinati dall’Associazione.

L’esercizio dei diritti sociali spetta ai Soci che abbiano già effettuato il versamento della quota sociale per il periodo 01.01 – 31.12 o la cui condotta ha permesso la conferma del proprio ruolo, qualora la quota sociale non è prevista.  Ogni Socio con diritto di voto potrà portare delega di altri Soci e, qualora l’ordine del giorno preveda decisioni rilevanti, la delega deve contenere anche l’intento del Socio delegante.

La qualità di socio si perde: a) per dimissioni, b) per mancato versamento della quota sociale, c) per espulsione, d) per scioglimento dell’Associazione.

In caso di dimissioni o provvedimento disciplinare nei confronti di un Socio che ricopra cariche sociali all’interno dell’Associazione, la sua sostituzione dovrà avvenire entro 2 mesi dal fatto che ha reso vacante la carica, secondo la graduatoria ottenuta in base ai voti riportati: il primo escluso avrà diritto alla carica vacante per il rimanente lasso di tempo del mandato; in caso di parità di voto varrà l’anzianità di iscrizione all’Associazione; in assenza di non eletti, si provvederà a indire nuove elezioni entro 60 giorni.

È facoltà dei Soci assistere, quali uditori, alle riunioni del Consiglio Direttivo (senza  alcun obbligo di convocazione da parte di quest’ultimo).

L’Associazione può adottare, a maggioranza, nei confronti dei propri iscritti, provvedimenti di ordine disciplinare e/o cautelativo.

Il provvedimento cautelativo può essere adottato sia dal Consiglio Direttivo che dal Collegio dei Probiviri nel caso di sospensione temporanea di un Socio in attesa di giudizio disciplinare.

I provvedimenti che possono essere adottati dal Collegio e dai Probiviri sono: a) richiamo scritto, b) sospensione, c) espulsione.

L’Assemblea Generale dei Soci è convocata dal Presidente una volta l’anno, ai fini dell’approvazione del rendiconto annuale deve essere convocata entro il 31 marzo, secondo le modalità previste nel Regolamento dell’Associazione.

L’Assemblea generale straordinaria dei Soci può essere convocata dal Presidente, sentito il Consiglio Direttivo, ogni qualvolta ne ravvisi la necessità oppure a seguito della richiesta scritta indirizzata al Consiglio Direttivo e contenente le indicazioni degli argomenti da inserire nell’ordine del giorno dai Soci in regola con le quote associative.

Le proposte di modifica allo Statuto possono essere presentate all’Assemblea Straordinaria dal Consiglio Direttivo o dal Presidente.

Per la modifica dello Statuto è necessario raggiungere, in Assemblea Straordinaria appositamente convocata, la maggioranza degli aventi diritto.

Sono organi dell’Associazione: a) Consiglio Direttivo, b) Assemblea dei Soci, c) Comitato Scientifico, d) Comitato Esecutivo, e) Collegio dei Probiviri.

Il Consiglio Direttivo è composto da: Soci Fondatori, Soci con cariche sociali e membri del Comitato Esecutivo.  Tali membri restano in carica un triennio e sono rieleggibili.

Il Consiglio elegge le nuove cariche sociali, quali Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere.

Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente su iniziativa propria o su richiesta scritta di un qualsiasi Consigliere. I Consiglieri che non interverranno alla maggioranza dei Consigli nell’arco di un anno solare saranno da considerarsi decaduti.

Il Presidente dell’Associazione ha la rappresentanza assoluta della stessa e del Consiglio Direttivo nei confronti dei terzi ed in giudizio e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo stesso; in caso di assenza o impedimento, le sue funzioni sono svolte dal Vice Presidente. Il Vice Presidente opera con firma disgiunta dal Presidente per tutti gli atti di ordinaria amministrazione e con delega motivata del Presidente per le questioni di maggiore importanza.

Il Segretario e il Tesoriere, ciascuno nel proprio ambito, danno attuazione alle delibere del Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Direttivo è rivestito dei più ampi poteri per gli atti di gestione dell’Associazione, nei limiti dell’oggetto sociale, del presente Statuto e dei regolamenti vigenti tra cui:

  1. l’ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione;
  2. emanare i regolamenti necessari per lo svolgimento delle attività sociali;
  3. istituire le commissioni ritenute utili per il raggiungimento degli scopi sociali;
  4. determinare l’ammontare della quota associativa annuale all’Associazione;
  5. deliberare sulla sospensione della qualità di Socio;
  6. provvedere a pubblicazioni di carattere speciale o periodico;
  7. provvedere all’assunzione, alla nomina e al licenziamento del personale occorrente per il funzionamento degli uffici;
  8. tutto quanto, infine, necessario e/o utile per il conseguimento degli scopi sociali.

Il Comitato Scientifico è composto da: Soci Fondatori, Comitato Esecutivo e Soci Onorari. Il Comitato Scientifico valuterà le domande di ammissione in qualità di Socio Ordinario dell’Associazione in base alle risultanze del curriculum vitae e delle eventuali prove valutative, esprimendosi entro 60 giorni con parere motivato ed insindacabile. Il Comitato Scientifico seleziona i progetti o le ricerche, presentabili da ciascun Socio, da presentare al Consiglio Direttivo per l’approvazione.

Il Comitato Esecutivo è composto dai Soci Attivi, i quali eleggeranno i Responsabili di Area su proposta di: Presidente, cariche sociali, Soci fondatori, Soci Onorari e Comitato Scientifico. Le aree di pertinenza sono le Scienze Forensi e quelle per il funzionamento e promozione dell’Associazione. I Responsabili di Area dovranno rendicontare il proprio operato, in modo scritto oppure orale, al Comitato Scientifico e al Consiglio Direttivo a cadenza mensile.

Il Collegio dei Probiviri viene eletto dall’Assemblea dei Soci non necessariamente tra i Soci dell’Associazione ed è composto da 3 membri effettivi. I Probiviri, durano in carica 3 anni e sono rieleggibili. Il Collegio nomina nel proprio ambito un Presidente. La carica di Proboviro è incompatibile con qualsiasi altra carica.

Il Collegio dei Revisori dei Conti, composto di due membri, si riunisce entro il 31 gennaio di ogni anno. Il Collegio analizza e verifica le voci del bilancio, predisposto dal Tesoriere, e redige una relazione di congruità tecnica da presentare all’Assemblea dei Soci.

Le votazioni per l’elezione del Consiglio Direttivo vengono effettuate in occasione dell’Assemblea Straordinaria convocata dal Presidente ogni 3 anni, allo scadere del mandato, entro il 28 febbraio.

In relazione a particolari esigenze organizzative, programmatiche o scientifiche, il Comitato Scientifico può provvedere alla costituzione di gruppi di lavoro finalizzati, con impegno a termine, dei quali approva contestualmente scopi, composizione e regolamento operativo.

Il Patrimonio dell’Associazione è costituito:

  1. dai beni mobili e immobili di qualsiasi specie già di proprietà dell’Associazione o acquisiti mediante donazioni, acquisto o lasciti;
  2. delle eccedenze attive della gestione annuale che l’Assemblea destinerà in sede di bilancio alla costituzione di riserve;
  3. da donazioni e contributi economici, mobiliari o immobiliari, da parte dei soggetti privati o giuridici, nonché da enti pubblici, aziende parastatali, Fondazioni, Associazioni private, religiose, e da qualsiasi altro soggetto benefattore diverso dai precedenti.

In caso di scioglimento per qualunque causa il patrimonio verrà devoluto ad altra Associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità.

Il Fondo d’esercizio è costituito dalle seguenti entrate:

  1. le quote sociali e tutte le altre somme corrisposte dai Soci a fronte di servizi erogati dall’Associazione;
  2. qualsiasi provento derivante dall’organizzazione o collaborazione a manifestazioni;
  3. tutte le altre eventuali entrate o contributi a favore dell’Associazione;
  4. residui attivi derivanti dallo svolgimento di iniziative varie non destinati alla costituzione di riserva;
  5. donazioni e contributi economici, mobiliari o immobiliari, da parte dei soggetti privati o giuridici, nonché da enti pubblici, aziende parastatali, Fondazioni, Associazioni private, religiose, e da qualsiasi altro soggetto benefattore diverso dai precedenti;
  6. interessi sul patrimonio sociale.

I Soci che sostengono spese di trasferta o altro per svolgere una attività o lavoro per l’Associazione, possono essere rimborsati dietro presentazione di regolare documentazione in originale (ricevuta/fattura/scontrino fiscale), comprovante le spese sostenute. Qualsiasi spesa deve essere preventivamente autorizzata dal Presidente.

L’esercizio finanziario va dal 1 gennaio al 31 dicembre. Ogni anno il Tesoriere provvede alla compilazione del bilancio consuntivo al 31 dicembre e del bilancio preventivo da sottoporre all’Assemblea dei Soci.

Per l’applicazione delle norme contenute nel presente Statuto, nonché per meglio disciplinare lo svolgimento delle diverse attività che l’Associazione è chiamata a svolgere, il Consiglio Direttivo darà corso alla compilazione di un Regolamento Generale al presente Statuto che non potrà comunque derogare a quanto stabilito dallo Statuto stesso.

In caso di controversie è competente il Foro di Latina, o altro Foro competente per territorio.

Per quanto non previsto dal presente Statuto si applicano le norme del Codice Civile.

Per la deliberazione riguardante lo scioglimento dell’Associazione è necessario il voto favorevole di almeno ¾ dei Soci e comunque, di almeno i 60% dei Soci Fondatori. In caso di scioglimento, l’Assemblea dei soci provvede alle nomine di uno o più liquidatori, anche non soci, determinandone gli eventuali compensi. Il patrimonio residuo che risulterà dalla liquidazione, sarà interamente devoluto ad altra associazione con finalità analoghe e/o ad altro ente di pubblica utilità e non a scopo di lucro.

Ogni modifica al presente Statuto sarà di competenza dell’Assemblea dei Soci, che in tale sede dovrà deliberare con la maggioranza  degli aventi diritto al voto.

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